--Ungheria

 

 

Mi sono seduta ad un
tavolino meraviglioso
con un vasetto con un rametto di menta..
E mangiato torta buonissima alle mele..

 

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Bisognerebbe tornare due volte nei posti, una volta per
esplorare e una volta per fare
da guida a noi stessi e
magari ad altre persone..
Aspettiamo sempre una seconda volta..


 

01/05

 

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Budapest si potrebbe chiamare la città dei fiori, per quante sono le aiuole, i fiori nei vasi per le strade..


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Ultima giornata davanti a questo meraviglioso tavolino..
 



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Ma queste persone gentili che si incontrano, si re incontreranno qualche volta?

Dedicata al signore gentile incontrato sul treno da Budapest diretto a Szentendre,
sceso alla fermata Békásmegyer..



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In treno ho trovato anche due persone molto gentili
che sono scese con me..
Una coppia dalla Svizzera..
Mi hanno consigliato delle località da vedere
sul lago Balaton, Tihany, Hévíz.. dove ci sono delle saune,
Keszthely..
e dove mangiare..
Alloggiavano in un albergo a Szentendre e
mi hanno consigliato dove mangiare,
un ristorante di nome Christine,  in effetti  nome abbastanza diffuso in Ungheria..
L’uomo mi ha detto se non fosse una città un po’ difficile da visitare per una
persona sola, ho detto non particolarmente..
 

 

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Sono in pullman, scende una pioggia fitta..
Come si fa a dormire??
 

 

Stasera mentre passeggiavo, camminavo sull’isola Margherita a Budapest, anche correndo per la paura di non riuscire a prendere il pullman per il ritorno.. ho trovato proprio sulla riva del Danubio, proprio sotto alle mie ginocchia dove mi ero seduta una rosa bianca..  prima ne ho vista un’altra, una parte,  avvolta nel filo di ferro e poi l’ho liberata perché trovo sia veramente triste avvolgere una rosa nel filo di ferro, poi ho visto che esattamente dove mi trovavo c’era una rosa bianca, con un lungo gambo..
Era bellissima..  inizialmente ho pensato di prenderla, ma ho preferito lasciarla andare sulle acque del Danubio..

 

 

 

 

04/05