febb-19

     

    Alcuni  giorni fa c’è stata una giornata particolare.. le cose che vorrei dire comprendono diverse stanze, spero di riuscire a passare attraverso tutte.. sono stata prima al teatro Parenti per vedere una conferenza che non sono riuscita a vedere, ed ero dispiaciuta per le incomprensioni alla biglietteria ..
    Mi sono poi avviata verso l’Auditorium e mi sono fermata in un giardinetto interno lungo corso S gottardo.. in seguito ad una piccola deviazione verso il Naviglio ho incontrato due persone bellissime..  come due angeli che mi hanno fatto pensare: il Destino esiste..
    All’auditorium ho assistito ad un concerto di musiche di Tabakova, Stravinskij e Prokof’ev.. mi sono seduta inizialmente in fondo, ma poiché i miei biglietti erano per la seconda fila ho deciso di spostarmi durante la pausa.. ero così incerta di stare in seconda fila, così vicina dove la visuale è minore, dato che avevano detto avrei potuto spostarmi..
    Ma questo stare in seconda fila mi è valso qualcosa di incredibile..
    Ho visto da vicino i vari musicisti, le espressioni, i gesti, ho sentito il suono della bellissima arpa.., e nel finale, nell’emozione e nell’impeto dell’ultimo movimento della sinfonia di Prokof’ev l’archetto della violinista vicina è volato in platea.. la signora della prima fila l’ha gentilmente raccolto e dato alla violinista.. erano tutti bravissimi..